Consulenza

Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare (Sir Winston Churchill)

Nella mia lunga esperienza all’interno di un’organizzazione la parola cambiamento è stata forse la più pronunciata.

Che si tratti di un cambiamento di procedure, di linee di prodotti, di strategie di marketing, di gruppo di colleghi, di modalità operative, di adozione di nuove norme, di ruolo sino ad arrivare a grossi cambiamenti quali fusioni, passaggi generazionali, rinnovo manageriale, il cambiamento è una costante nella vita di un’azienda.

Purtroppo nonostante sia un fattore così frequente da essere quasi quotidiano, l’essere umano è di sua natura ostile al cambiamento. Questo è naturalmente legato al processo di omeostasi dei sistemi viventi.

La mente umana tende a lavorare per schematizzazioni: come ormai confermato da tutto il mondo scientifico, vi è una parte della corteccia celebrale che, per poter supportare l’enorme flusso di informazioni e di stimoli che riceve, si è strutturata per schematizzare ciò che riceve.

L’uomo tende quindi più a riconoscere che a conoscere il nuovo e a ricondurre nuove informazioni e nuovi stimoli a qualcosa di già noto, per un effetto di economia cognitiva. Questo, che sicuramente è spesso un meccanismo utile, in alcuni contesti può divenire una trappola, perché porta a schematizzare ed incasellare in qualcosa che già conosciamo, cose che non sono le stesse ma semplicemente vi somigliano. La schematizzazione è l’anti evoluzione, ma purtroppo è fondamentale per evitare che la mente umana affoghi sotto il flusso enorme e costante di informazioni e stimoli che riceve. Allo stesso tempo cambiare è inevitabile ed è alla base dello sviluppo.

Partendo da questo diviene quindi indispensabile creare una cultura organizzativa propensa al cambiamento che funga da terreno fertile per lo sviluppo dell’azienda.

Questi sono i bisogni ai quali rispondo con la mia attività di consulenza, progettata in sinergia con la Direzione aziendale e calzata sulle specifiche esigenze.

Il metodo del coaching che utilizzo è efficace per affrontare i temi legati al cambiamento in quanto permette di allenare l’elasticità mentale e la flessibilità, sviluppando consapevolezza e responsabilità.